sabato 22 febbraio 2014

La Guida . Khidr, il Verdeggiante.


 Questa storia tratta della guida, Khidr per i Sufi, che si manifesta in ognuno di noi come la possibilità di fare una conoscenza diretta della realtà, una conoscenza dove non c'è direzione o preferenza. Nella storia si narra di come nel momento in cui si attiva in noi il giudizio sull'esperienza, o una preferenza si perde il contatto con la guida....buona lettura e buona riflessione....


<<Mosè stava attraversando il deserto e vide, da lontano, un uomo che riconobbe essere il Maestro Khidr, il Verde, il Maestro dei Maestri, Colui che Guida l’umanità attraverso coloro che arrivano ad avere un contatto diretto con lui.

Mosè gli chiese di accompagnarlo nel viaggio. Il Khidr gli rispose di si, con l’unica condizione di non fare alcun tipo di domande, qualunque cosa succedesse.

Mosè accettò il patto e si misero a camminare finché arrivarono ad un fiume che era impossibile attraversare senza barca. C’era li una barca che apparteneva a un vecchio ed era il suo unico strumento per guadagnarsi da vivere. Khidr si mise d’accordo con il vecchio per usare la barca, attraversare il fiume e arrivare all’altra sponda.

Quando arrivò sull’altra sponda, Khidr fece un buco alla barca e lasciò che affondasse sotto gli occhi del suo padrone che piangeva disperatamente.

Mosè non riusciva a comprendere come un essere così spirituale potesse ripagare il bene con il male e glielo disse. Khidr gli ricordò solamente il patto che avevano fatto.

Continuarono a camminare finché arrivarono ad un altro villaggio, dove chiesero un po’ d’acqua. Nessuno gliene volle dare nemmeno una goccia e furono cacciati dal villaggio. Mentre si allontanavano, il Khidr vide che il muro che il muro di una casa stava per cadere e chiese a Mosè se lo aiutava a ripararlo. Allora Mosè gli disse: “Sant’uomo, so che bisogna fare del bene ai nostri nemici, ma sicuramente non c’è necessità di arrivare a questo estremo”

Khidr ricordò solamente a Mosè il patto che avevano fatto.

Quando arrivarono ad un altro villaggio Khidr vide un gruppo di bambini che giocavano sul prato. Khidr prese uno di loro e lo strinse con forza finché il bambino morì.

Questo per Mosè fu troppo e gli disse: “Grande Santo Khidr, ho sentito che esiste un Grande Disegno e che dopo il male viene sempre in bene. Ma ciò che ho appena visto è troppo per me. Quello che stai facendo non corretto è proibito. Devo lasciarti immediatamente, a meno che non voglia dare una spiegazione”

E il Khidr gli disse: “Ti dirò quello che stavo facendo. Ma quando te lo avrò detto, dovrai lasciarmi per sempre perché hai dimostrato di non poter sopportare certe esperienze”.

“Ti lascerei in qualunque caso – disse Mosè – perché l’addestramento che ho ricevuto nel passato ha avuto come obiettivo di far di me una persona superiore a tutto ciò che tu mi hai dimostrato”.

“E allora ascolta Mosè – disse Khidr – esiste sempre un significato in tutto ciò che succede e una parte del disegno non è completa senza le altre.

“Io stesso sto lavorando in accordo con un piano che tu non puoi vedere. Io ho solo una parte del piano, giacché solo Dio lo conosce completamente. Come tu hai una conoscenza maggiore di una persona ignorante in questa maniera io ho una conoscenza superiore alla tua. Questa conoscenza ma fa compiere certe azioni che ti possono sembrare incomprensibili, come tu puoi sembrare incomprensibile agli occhi degli ignoranti.

“So, per esempio, che un tiranno è in arrivo e confischerà tutte le barche per trasportare il suo esercito. Se la barca che io ho affondato fosse ancora funzionante, i soldati se la prenderebbero e non la ridarebbero più al suo proprietario. Così invece, non essendo utilizzabile, la lasceranno li. Dopo arriverà un falegname, la  Allora Mosè chiese:

“ e quel muro? Ricambiare il male con il bene era qualcosa per insegnarmi o per conquistare meriti?”. Il Khidr rispose:

“ La gente che vive in quel villaggio è malvagia e crudele. In quel muro c’è un recipiente d’oro che è stato nascosto dal padre per i figli orfani, ai quali l’ha lasciato. Adesso i figli non sono grandi abbastanza da prendere possesso e proteggere l’oro. Abbiamo riparato il muro. In questo modo durerà fino al giorno in cui i figli saranno in grado di reclamare la loro eredità”. Mosè cominciava a essere impressionato e a rendersi conto della grandezza del lavoro che il Khidr stava realizzando. Ma la vista dell’assassinio, l’uccisione a Il Khidr disse a Mosè:

“Il bambino è stato assassinato perché, se fosse vissuto, era destinato a crescere e a trasformarsi in uno degli uomini più malvagi di tutti i tempi. Milioni di persone sarebbero morte a causa dei suoi errori”. Mosè cadde in ginocchio e gridò:

“ Oh Santo! Lascia che ti accompagni! Perdona la mia ignoranza e la mia stupidità!”. Ma il Khidr non accettò e Mosè, da allora e per sempre, rimase prigioniero della sua parte limitata del Disegno.>>

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