lunedì 21 luglio 2014

Mistero

"....Un insegnante buddhista ha detto: <<Se impariamo a lasciarci andare all'incertezza, ad avere fiducia nella fondamentale identità della nostra natura e di quella del mondo, allora il fatto che le cose non siano solide e fisse diventa, anziché una minaccia, un'opportunità liberatoria. Allora siamo liberi di assaporare ciò che la vita offre, di gustare pienamente la qualità di ogni momento, che sia un momento di tristezza o di gioia.>>
Una vita senza Mistero diventa rigida, fissa; una vita troppo programmata è priva dell'essenziale elemento della spontaneità e genera logoramento, spossatezza e scoraggiamento. Queste condizioni derivano da una mancanza di meraviglia e da una prospettiva limitata.
Vivere in armonia con il Mistero è un'apertura verso la prospettiva più vasta possibile. E' un ascolto profondo: ascolto e apertura all'inaspettato.
Con il tempo, se viviamo in questo modo, capiremo che non stiamo soltanto testimoniando il Mistero...noi siamo il Mistero!
Quando viviamo solo in ciò che può essere misurato e spiegato sminuiamo l avita. E quando sminuiamo la vita, sminuiamo noi stessi."
(Patricia Feldam Genoud)

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