La mtc è
un sistema di pensiero coerente e indipendente, sviluppato nel corso
di oltre 2000 anni. Basata su antichi testi, è il prodotto di un
continuo ripensamento critico e di una enorme mole di osservazioni ed
esperienze cliniche. Il suo materiale è stato formulato e
riformulato da clinici e teorici famosi. La mtc affonda le sue radici
nella filosofia, nella logica, nella sensibilità e nelle abitudini
del tutto aliena alla nostra; ha perciò sviluppato una propria
percezione del corpo, della salute e della malattia. Essendo una
medicina olistica la MTC non prevede la definizione di psiche ma
include le manifestazioni emozionali in relazione agli organi. Il
concetto di organo in mtc è molto diverso dal concetto della
Medicina Occidentale che confina l'organo nel suo limite anatomico.
Per la mtc l'organo è identificato non solo nella sua componente
anatomica ma nella sua funzione nel suo meridiano e nei suoi annessi.
Per esempio il Fegato nella mtc è identificato con il fegato stesso,
il suo meridiano, gli occhi, i tendini e le unghie. Questo concetto
“allargato” di appartenenza apre delle strade interessanti per
quanto riguarda la diagnosi di una disarmonia e il suo trattamento.
Ad ogni
organo corrisponde anche una data emozione che se moderata concorre a
mantenere l'organo in equilibrio, se invece la manifestazione
psichica diventa patologica può causare un disequilibrio nella
fisiologia. Questa corrispondenza si può verificare anche al
contrario, cioè il disequilibrio di un organo causato per es da
un'alimentazione scorretta può portare a una manifestazione psichica
patologica. “l'ira causa malattia al Fegato, i malati di Fegato
(es. alcolismo) sono irosi”, “La tristezza porta il polmone ad
ammalarsi, i malati di polmoni sono tristi” (Ling Shu IV sec A.C.)
La base
fisica di tutte le emozioni è considerata il Sangue ed è naturale
che il ruolo di imperatore su tutte le manifestazioni psichiche
spetti al cuore che fa muovere il sangue. Quest'ultimo circolando in
tutti gli organi prende da ognuno di essi l'impronta emozionale
caratteristica.
Organo
|
Manifestazione
|
Emozione patologica |
Milza |
Pensiero
|
Rimuginio
|
Polmone
|
Interiorizzazione
|
Tristezza
|
Rene |
Volontà
|
Paura
|
Fegato |
Capacità di organizzare |
Rabbia
|
Cuore
|
Coscienza di esistere -
spiritualità |
Euforia
|
Il Cuore
imperando sul Sangue rappresenta anche da un punto di vista psichico
la somma delle varie manifestazioni, allo stesso tempo ogni
manifestazione psichica patologica colpisce oltre all'organo
bersaglio, es polmoni==>>tristezza, anche il Cuore.
Per la
mtc le cause di malattia possono essere attribuite a tre fattori
- fattore Cielo: fattori patogeni (freddo, vento, calore, secchezza, fuoco, umidità)
- fattore Terra: fattori alimentari
- fattore Uomo: malattie psichiche
Le
emozioni per essere causa di malattia devono essere molto violente
e/o perdurare nel tempo. A differenza dei fattori patogeni che
seguono un percorso dall'esterno verso l'interno le emozioni agiscono
direttamente dall'interno.
Citazioni
di testi classici:
- La gioia ferisce il Cuore e fa rilasciare il Qi
- I pensieri ossessivi feriscono la Milza e annodano il Qi
- La tristezza ferisce il Polmone e esaurisce il Qi
- La paura ferisce il Rene e fa scendere il Qi
- La collera ferisce il Fegato e fa salire il Qi
Le
emozioni patologiche sono 7, oltre alle cinque di pertinenza di ogni
organo ce ne sono altre due: lo shock e l'oppressione (depressione
tradotta da alcuni).
Lo
shock: “sotto l'effetto dello spavento gli Spiriti vengono colpiti
e vi è una fuoriuscita senza arresto”. Quello che succede secondo
la mtc è un disancoramento tra le essenze (il qi più materiale) di
pertinenza del Rene e il qi in alto. Gli shen (aspetti psichici) del
Cuore senza l'ancoraggio delle essenze sono poco stabili, si
smarriscono e si agitano.
L'oppressione:
“in stato di oppressione e pena il Qi si chiude e si blocca,
pertanto non vi è più circolazione”. Questo tipo di stato emotivo
è considerato così negativo che non è riferito a un organo
particolare perché li lede tutti. Il primo ad essere colpito è il
cuore che blocca ogni circolazione, sangue e qi fanno fatica a
circolare. La milza che governa la trasformazione e il trasporto si
arresta nelle sue funzioni, “quando la Milza è colpita gli arti
non si possono più sollevare”. Il polmone che diffonde il Qi in
tutto l'organismo resta bloccato, sintomi come difficoltà a
respirare e oppressione toracica sono indicativi. Il fegato viene
leso nella sua funzione primaria di dare slancio ad ogni movimento
vitale. Tutto nell'organismo tende ad arrestarsi.
Il
Qigong, come attività fisica per mantenere la salute, ha una storia
di molte migliaia di anni in Cina. Secondo la tradizione fin dai
tempi dell'imperatore Yao (2000 a.C.) le persone avevano capito
attraverso alcune danze rituali potevano influenzare dei meccanismi
corporei. Si riteneva che la vita fosse strettamente legata al
movimento.
“la
durezza e la rigidità sono compagne della morte, la morbidezza e la
flessibilità sono compagne della vita” Lao Tsu (VI sec a.C.)
“soffiare
e sbuffare, esalare e inalare, liberarsi dal vecchio e prendere il
nuovo, contrarsi come l'orso e allungarsi come l'uccello, tutto aiuta
a prolungare la vita” Zuangzi (369-286 a.C.).
La
considerazione del Qigong come arte medica è enunciata chiaramente
nel più antico trattato di medicina generale ancora esistente in
Cina lo “Huangdi Neijing” o Canone di medicina interna
dell'imperatore giallo. In questa raccolta vengono spiegati
sistematicamente i principi del Qigong. Fino ai giorni nostri tutti i
medici storicamente famosi che si sono succeduti nelle varie epoche
hanno prestato una grande attenzione al Qigong e lo hanno arricchito
ulteriormente.
Il
concetto olistico secondo cui l'uomo e l'ambiente costituiscono un
insieme organico è il nucleo teorico sia della mtc che del Qigong:
“l'uomo è generato dall'unione del Qi proveniente dal Cielo e
dalla Terra” (Huangdi Neijing). Il Qi è il tramite che collega
l'uomo a tutto quello che lo circonda. Uno degli scopi del Qigong è
di rafforzare questo legame in modo da migliorare l'adattamento
dell'uomo (microcosmo) con la natura (macrocosmo).
I metodi
di pratica del Qigong sono innumerevoli, tutti comunque si fondano
sulle stesse teorie e hanno in comune molti principi guida. Si mette
sempre in primo piano la necessità di entrare in uno stato di
tranquillità, strettamente collegato alle tre caratteristiche
fondamentali del Qigong: regolarizzare la mente (tiao xin),
regolarizzare la respirazione (tiao xi) e regolarizzare la posizione
del corpo (tiao shen).
Il
Qigong influenza il corpo umano sotto diversi punti di vista, in
particolare riduce le turbe emozionali e migliora lo stato
fisiologico e biochimico dell'organismo; il rilassamento, “lo stato
di tranquillità e la respirazione che caratterizzano gli esercizi di
Qigong riducono progressivamente l'ipereccitabilità della corteccia
cerebrale e questo coinvolge una serie di meccanismi fisiologici di
ampia portata, contribuendo al riposo, al recupero funzionale e alla
regolarizzazione dell'organismo”. Per questo il Qigong è definito
“arte della lunga vita”.
Ogni
metodica contiene una serie di esercizi che tendono a regolarizzare
tutti gli organi visti secondo la mtc, quindi sia come funzioni
fisiche che manifestazioni emotive.
Antonio Peis.
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