giovedì 11 settembre 2014

"A tutti gli effetti abbiamo due menti, una che pensa, l'altra che sente"

"A tutti gli effetti abbiamo due menti, una che pensa, l'altra che sente.
Queste due modalità della conoscenza, così fondamentalmente diverse, interagiscono per
costruire la nostra vita mentale. La mente razionale è la modalità di comprensione della quale
siamo solitamente coscienti: dominante nella consapevolezza e nella riflessione, capace di
ponderare e di riflettere. Ma accanto ad essa c'è un altro sistema di conoscenza - impulsiva e
potente, anche se a volte illogica, c'è la mente emozionale. La dicotomia emozionale/razionale è
simile alla popolare distinzione fra “cuore” e “mente”; quando sappiamo che qualcosa è giusto
“con il cuore” la nostra convinzione è di un ordine diverso - in qualche modo è una certezza
più profonda - di quando pensiamo la stessa cosa con la mente razionale. Il rapporto fra
razionale ed emozionale nel controllo della mente varia lungo un gradiente continuo; quanto
più intenso è il sentimento, tanto più dominante è la mente emozionale - e più inefficace
quella razionale. Questa situazione sembra derivare dal vantaggio evolutivo, affermatosi nel
corso di tempi lunghissimi, rappresentato dall'essere guidati dalle emozioni e dalle intuizioni
quando sia necessaria una reazione immediata in un contesto di pericolo - circostanze nelle
quali indugiare a pensare sul da farsi potrebbe costarci la vita.
Nella maggior parte dei casi, queste due menti, l'emozionale e la razionale, operano in grande
armonia e le loro modalità di conoscenza, così diverse, si integrano reciprocamente per
guidarci nella realtà. Di solito c'è un equilibrio fra mente razionale ed emozionale; l'emozione
alimenta e informa le operazioni della mente razionale, mentre questa rifinisce e a volte
oppone il veto agli input delle emozioni. Tuttavia, la mente emozionale e quella razionale sono
facoltà semiindipendenti: ciascuna di esse, come vedremo, riflette il funzionamento di circuiti
cerebrali distinti sebbene interconnessi.
Spesso - forse quasi sempre - queste due menti sono perfettamente coordinate; i sentimenti
sono essenziali per il pensiero razionale, proprio come questo lo è per i sentimenti. Ma quando
le passioni aumentano d'intensità, l'equilibrio si capovolge: la mente emozionale prende il
sopravvento, travolgendo quella razionale."
(Daniel Goleman - Intelligenza emotiva)

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