“[…] Se sono fiduciosa nell’esistenza non devo trovare soluzioni, perché quello che servirà a me, uscirà da me (risorsa). Il voler trovare soluzioni a tutti costi è un tentativo egoico e illusorio di aggiustare le cose, l’illusione di migliorare le cose. Illusione che mi provoca sforzo (vado in sforzo, mi sforzo) ed ecco l’attività del mio giudice interiore (quando c’è sforzo sono sotto attacco del mio giudice): <<devo fare qualcosa, devo trovare la soluzione, così andrà tutto bene, così andrò bene…..illusione…..E’ semplice, ma non facile.”
(Massimiliana Molinari – Laboratorio di Pratica della Presenza del 26 marzo 2015)
Centro Studi di Psicoterapia e di Crescita Umana - Via Marsala 11 - 50135 - Firenze
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martedì 31 marzo 2015
lunedì 30 marzo 2015
Mercoledì 1 aprile - Meditazione di Consapevolezza - Ingresso libero
Mercoledì 1 aprile - Meditazione di Consapevolezza - Ingresso libero
presso il Centro di Psicoterapia e Crescita Umana, via Marsala 11 - Firenze
Ore 20,30
Meditazione introdotta e condotta da Roberto Di Ferdinando
Attraverso una meditazione guidata prenderemo contatto, e piena consapevolezza, con le singoli parti del nostro corpo e con la sua interezza, con i suoni e i pensieri, per una profonda esperienza unitaria di sé.Un pieno e consapevole ritorno al corpo, al “qui ed ora”.
orario: dalle 20,30 alle 21,45 circa
Si consiglia un abbigliamento comodo e nella sala di meditazione si accede senza scarpe
Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria. Posti limitati
Info e prenotazioni: 3339728888 - roberto.diferdinando@tin.it
presso il Centro di Psicoterapia e Crescita Umana, via Marsala 11 - Firenze
Ore 20,30
Meditazione introdotta e condotta da Roberto Di Ferdinando
Attraverso una meditazione guidata prenderemo contatto, e piena consapevolezza, con le singoli parti del nostro corpo e con la sua interezza, con i suoni e i pensieri, per una profonda esperienza unitaria di sé.Un pieno e consapevole ritorno al corpo, al “qui ed ora”.
orario: dalle 20,30 alle 21,45 circa
Si consiglia un abbigliamento comodo e nella sala di meditazione si accede senza scarpe
Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria. Posti limitati
Info e prenotazioni: 3339728888 - roberto.diferdinando@tin.it
venerdì 27 marzo 2015
La vera illuminazione
"Pur con tutti i talenti innati è difficile arrivare nell'arte alla vera illuminazione senza sperimentare tutta l'amarezza, la durezza della vita."
(Junichiro Tanizaki)
(Junichiro Tanizaki)
giovedì 26 marzo 2015
Cambiare la propria situazione.....
"C'è tanta gente infelice che tuttavia non prende l'iniziativa di
cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza,
dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare
la pace dello spirito, ma in realtà per l'animo avventuroso di un uomo
non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo
dello spirito vitale di una persona è la passione per l'avventura. La
gioia di vivere deriva dall'incontro con nuove esperienze, e quindi non
esiste gioia più grande dell'avere un orizzonte in costante cambiamento,
del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso. Non dobbiamo
che trovare il coraggio di rivoltarci contro lo stile di vita abituale e
buttarci in un'esistenza non convenzionale."
(Dal film "Into the wild")
(Dal film "Into the wild")
mercoledì 25 marzo 2015
Un bambino....
“Un bambino risponde «grazie» perché ha sentito che è il tuo modo di replicare a una gentilezza, non perché gli insegni a dirlo.
Un bambino si muove sicuro nello spazio quando è consapevole che tu non lo trattieni, ma che sei lì nel caso lui abbia bisogno di te.
Un bambino quando si fa male piange molto di più se percepisce la tua paura.
Un bambino è un essere pensante, pieno di dignità, di orgoglio, di desiderio di autonomia, non sostituirti a lui, ricorda che la sua implicita richiesta è «aiutami a fare da solo».
Quando un bambino cade correndo e tu gli avevi appena detto di muoversi piano su quel terreno scivoloso, ha comunque bisogno di essere abbracciato e rassicurato; punirlo è un gesto crudele, purtroppo sono molte le madri che infieriscono in quei momenti. Avrai modo più tardi di spiegargli l’importanza del darti ascolto, soprattutto in situazioni che possono diventare pericolose. Lui capirà.
Un bambino non apre un libro perché riceve un’imposizione (quello è il modo più efficace per fargli detestare la letteratura), ma perché è spinto dalla curiosità di capire cosa ci sia di tanto meraviglioso nell’oggetto che voi tenete sempre in mano con quell’aria soddisfatta.
Un bambino crede nelle fate se ci credi anche tu.
Un bambino ha fiducia nell’amore quando cresce in un esempio di amore, anche se la coppia con cui vive non è quella dei suoi genitori. L’ipocrisia dello stare insieme per i figli alleva esseri umani terrorizzati dai sentimenti.
«Non sono nervosa, sei tu che mi rendi così» è una frase da non dire mai.
Un bambino sempre attivo è nella maggior parte dei casi un bambino pieno di energia che deve trovare uno sfogo, non è un paziente da curare con dei farmaci; provate a portarlo il più possibile nella natura.
Un bambino troppo pulito non è un bambino felice. La terra, il fango, la sabbia, le pozzanghere, gli animali, la neve, sono tutti elementi con cui lui vuole e deve entrare in contatto.
Un bambino che si veste da solo abbinando il rosso, l’azzurro e il giallo, non è malvestito ma è un bambino che sceglie secondo i propri gusti.
Un bambino pone sempre tante domande, ricorda che le tue parole sono importanti; meglio un «questo non lo so» se davvero non sai rispondere; quando ti arrampichi sugli specchi lui lo capisce e ti trova anche un po’ ridicola.
Inutile indossare un sorriso sul volto per celare la malinconia, il bambino percepisce il dolore, lo legge, attraverso la sua lente sensibile, nella luce velata dei tuoi occhi. Quando gli arrivano segnali contrastanti, resta confuso, spaventato, spiegagli perché sei triste, lui è dalla tua parte.
Un bambino merita sempre la verità, anche quando è difficile, vale la pena trovare il modo giusto per raccontare con delicatezza quello che accade utilizzando un linguaggio che lui possa comprendere.
Quando la vita è complicata, il bambino lo percepisce, e ha un gran bisogno di sentirsi dire che non è colpa sua.
Il bambino adora la confidenza, ma vuole una madre non un’amica.
Un bambino è il più potente miracolo che possiamo ricevere in dono, onoriamolo con cura."
(Federica Morrone)
Un bambino si muove sicuro nello spazio quando è consapevole che tu non lo trattieni, ma che sei lì nel caso lui abbia bisogno di te.
Un bambino quando si fa male piange molto di più se percepisce la tua paura.
Un bambino è un essere pensante, pieno di dignità, di orgoglio, di desiderio di autonomia, non sostituirti a lui, ricorda che la sua implicita richiesta è «aiutami a fare da solo».
Quando un bambino cade correndo e tu gli avevi appena detto di muoversi piano su quel terreno scivoloso, ha comunque bisogno di essere abbracciato e rassicurato; punirlo è un gesto crudele, purtroppo sono molte le madri che infieriscono in quei momenti. Avrai modo più tardi di spiegargli l’importanza del darti ascolto, soprattutto in situazioni che possono diventare pericolose. Lui capirà.
Un bambino non apre un libro perché riceve un’imposizione (quello è il modo più efficace per fargli detestare la letteratura), ma perché è spinto dalla curiosità di capire cosa ci sia di tanto meraviglioso nell’oggetto che voi tenete sempre in mano con quell’aria soddisfatta.
Un bambino crede nelle fate se ci credi anche tu.
Un bambino ha fiducia nell’amore quando cresce in un esempio di amore, anche se la coppia con cui vive non è quella dei suoi genitori. L’ipocrisia dello stare insieme per i figli alleva esseri umani terrorizzati dai sentimenti.
«Non sono nervosa, sei tu che mi rendi così» è una frase da non dire mai.
Un bambino sempre attivo è nella maggior parte dei casi un bambino pieno di energia che deve trovare uno sfogo, non è un paziente da curare con dei farmaci; provate a portarlo il più possibile nella natura.
Un bambino troppo pulito non è un bambino felice. La terra, il fango, la sabbia, le pozzanghere, gli animali, la neve, sono tutti elementi con cui lui vuole e deve entrare in contatto.
Un bambino che si veste da solo abbinando il rosso, l’azzurro e il giallo, non è malvestito ma è un bambino che sceglie secondo i propri gusti.
Un bambino pone sempre tante domande, ricorda che le tue parole sono importanti; meglio un «questo non lo so» se davvero non sai rispondere; quando ti arrampichi sugli specchi lui lo capisce e ti trova anche un po’ ridicola.
Inutile indossare un sorriso sul volto per celare la malinconia, il bambino percepisce il dolore, lo legge, attraverso la sua lente sensibile, nella luce velata dei tuoi occhi. Quando gli arrivano segnali contrastanti, resta confuso, spaventato, spiegagli perché sei triste, lui è dalla tua parte.
Un bambino merita sempre la verità, anche quando è difficile, vale la pena trovare il modo giusto per raccontare con delicatezza quello che accade utilizzando un linguaggio che lui possa comprendere.
Quando la vita è complicata, il bambino lo percepisce, e ha un gran bisogno di sentirsi dire che non è colpa sua.
Il bambino adora la confidenza, ma vuole una madre non un’amica.
Un bambino è il più potente miracolo che possiamo ricevere in dono, onoriamolo con cura."
(Federica Morrone)
Governare il giorno....
"[...] E' possibile che l'uomo debba sempre contrastare il momento a venire? Non eisterà mai uno spazio o un tempo in cui tutti si abbandoneranno alla Vita in ogni momento, esattamente ai propri bisogni?
Prego che presto possa essere così, poiché solo allora l'umanità acquisirà la piena comprensione e il desiderio di proseguire per la propria strada.
Sorella, la Vita è per sempre con noi, per sempre generosa, per sempre amorevole. Quando tutto questo sarà sufficiente per coloro che cercano di governare il giorno?"
(Kahlil Gibran e Jason Leen, La morte del profeta)
Prego che presto possa essere così, poiché solo allora l'umanità acquisirà la piena comprensione e il desiderio di proseguire per la propria strada.
Sorella, la Vita è per sempre con noi, per sempre generosa, per sempre amorevole. Quando tutto questo sarà sufficiente per coloro che cercano di governare il giorno?"
(Kahlil Gibran e Jason Leen, La morte del profeta)
martedì 24 marzo 2015
Spiritualità
"Voi non avete ancora imparato cosa sia la spiritualità. Non è una religione o una conoscenza o la felicità o la buona fortuna o la tragedia. La spiritualità è stare di fronte a voi stessi con un sorriso quando la vita vi affronta."
(Yogi Bhajan)
(Yogi Bhajan)
lunedì 23 marzo 2015
La Vita è per sempre Una...."
"[...] fintanto che qualcuno benedirà un giorno, maledicendone un altro, non saprà alcunchè della Verità dei giorni. Egli non comprenderà che tutti i giorni sono un unico giorno, come tutti i momenti sono uniti e tutta la Vita vive per condividere un unico cuore.
La vita è per sempre Una e nulla sa delle diviisoni che l'umanità vorrebbe imporle. Nè vorrebbe essere divisa, poichè è solo l'essere umano che divide se stesso, negando così gli innumerevoli doni della Vita. [...]."
(Kahlil Gibran & Jason Leen - La morte del profeta)
La vita è per sempre Una e nulla sa delle diviisoni che l'umanità vorrebbe imporle. Nè vorrebbe essere divisa, poichè è solo l'essere umano che divide se stesso, negando così gli innumerevoli doni della Vita. [...]."
(Kahlil Gibran & Jason Leen - La morte del profeta)
Medicina Cinese, Psiche, Emozioni
La mtc è
un sistema di pensiero coerente e indipendente, sviluppato nel corso
di oltre 2000 anni. Basata su antichi testi, è il prodotto di un
continuo ripensamento critico e di una enorme mole di osservazioni ed
esperienze cliniche. Il suo materiale è stato formulato e
riformulato da clinici e teorici famosi. La mtc affonda le sue radici
nella filosofia, nella logica, nella sensibilità e nelle abitudini
del tutto aliena alla nostra; ha perciò sviluppato una propria
percezione del corpo, della salute e della malattia. Essendo una
medicina olistica la MTC non prevede la definizione di psiche ma
include le manifestazioni emozionali in relazione agli organi. Il
concetto di organo in mtc è molto diverso dal concetto della
Medicina Occidentale che confina l'organo nel suo limite anatomico.
Per la mtc l'organo è identificato non solo nella sua componente
anatomica ma nella sua funzione nel suo meridiano e nei suoi annessi.
Per esempio il Fegato nella mtc è identificato con il fegato stesso,
il suo meridiano, gli occhi, i tendini e le unghie. Questo concetto
“allargato” di appartenenza apre delle strade interessanti per
quanto riguarda la diagnosi di una disarmonia e il suo trattamento.
Ad ogni
organo corrisponde anche una data emozione che se moderata concorre a
mantenere l'organo in equilibrio, se invece la manifestazione
psichica diventa patologica può causare un disequilibrio nella
fisiologia. Questa corrispondenza si può verificare anche al
contrario, cioè il disequilibrio di un organo causato per es da
un'alimentazione scorretta può portare a una manifestazione psichica
patologica. “l'ira causa malattia al Fegato, i malati di Fegato
(es. alcolismo) sono irosi”, “La tristezza porta il polmone ad
ammalarsi, i malati di polmoni sono tristi” (Ling Shu IV sec A.C.)
La base
fisica di tutte le emozioni è considerata il Sangue ed è naturale
che il ruolo di imperatore su tutte le manifestazioni psichiche
spetti al cuore che fa muovere il sangue. Quest'ultimo circolando in
tutti gli organi prende da ognuno di essi l'impronta emozionale
caratteristica.
Organo
|
Manifestazione
|
Emozione patologica |
Milza |
Pensiero
|
Rimuginio
|
Polmone
|
Interiorizzazione
|
Tristezza
|
Rene |
Volontà
|
Paura
|
Fegato |
Capacità di organizzare |
Rabbia
|
Cuore
|
Coscienza di esistere -
spiritualità |
Euforia
|
Il Cuore
imperando sul Sangue rappresenta anche da un punto di vista psichico
la somma delle varie manifestazioni, allo stesso tempo ogni
manifestazione psichica patologica colpisce oltre all'organo
bersaglio, es polmoni==>>tristezza, anche il Cuore.
Per la
mtc le cause di malattia possono essere attribuite a tre fattori
- fattore Cielo: fattori patogeni (freddo, vento, calore, secchezza, fuoco, umidità)
- fattore Terra: fattori alimentari
- fattore Uomo: malattie psichiche
Le
emozioni per essere causa di malattia devono essere molto violente
e/o perdurare nel tempo. A differenza dei fattori patogeni che
seguono un percorso dall'esterno verso l'interno le emozioni agiscono
direttamente dall'interno.
Citazioni
di testi classici:
- La gioia ferisce il Cuore e fa rilasciare il Qi
- I pensieri ossessivi feriscono la Milza e annodano il Qi
- La tristezza ferisce il Polmone e esaurisce il Qi
- La paura ferisce il Rene e fa scendere il Qi
- La collera ferisce il Fegato e fa salire il Qi
Le
emozioni patologiche sono 7, oltre alle cinque di pertinenza di ogni
organo ce ne sono altre due: lo shock e l'oppressione (depressione
tradotta da alcuni).
Lo
shock: “sotto l'effetto dello spavento gli Spiriti vengono colpiti
e vi è una fuoriuscita senza arresto”. Quello che succede secondo
la mtc è un disancoramento tra le essenze (il qi più materiale) di
pertinenza del Rene e il qi in alto. Gli shen (aspetti psichici) del
Cuore senza l'ancoraggio delle essenze sono poco stabili, si
smarriscono e si agitano.
L'oppressione:
“in stato di oppressione e pena il Qi si chiude e si blocca,
pertanto non vi è più circolazione”. Questo tipo di stato emotivo
è considerato così negativo che non è riferito a un organo
particolare perché li lede tutti. Il primo ad essere colpito è il
cuore che blocca ogni circolazione, sangue e qi fanno fatica a
circolare. La milza che governa la trasformazione e il trasporto si
arresta nelle sue funzioni, “quando la Milza è colpita gli arti
non si possono più sollevare”. Il polmone che diffonde il Qi in
tutto l'organismo resta bloccato, sintomi come difficoltà a
respirare e oppressione toracica sono indicativi. Il fegato viene
leso nella sua funzione primaria di dare slancio ad ogni movimento
vitale. Tutto nell'organismo tende ad arrestarsi.
Il
Qigong, come attività fisica per mantenere la salute, ha una storia
di molte migliaia di anni in Cina. Secondo la tradizione fin dai
tempi dell'imperatore Yao (2000 a.C.) le persone avevano capito
attraverso alcune danze rituali potevano influenzare dei meccanismi
corporei. Si riteneva che la vita fosse strettamente legata al
movimento.
“la
durezza e la rigidità sono compagne della morte, la morbidezza e la
flessibilità sono compagne della vita” Lao Tsu (VI sec a.C.)
“soffiare
e sbuffare, esalare e inalare, liberarsi dal vecchio e prendere il
nuovo, contrarsi come l'orso e allungarsi come l'uccello, tutto aiuta
a prolungare la vita” Zuangzi (369-286 a.C.).
La
considerazione del Qigong come arte medica è enunciata chiaramente
nel più antico trattato di medicina generale ancora esistente in
Cina lo “Huangdi Neijing” o Canone di medicina interna
dell'imperatore giallo. In questa raccolta vengono spiegati
sistematicamente i principi del Qigong. Fino ai giorni nostri tutti i
medici storicamente famosi che si sono succeduti nelle varie epoche
hanno prestato una grande attenzione al Qigong e lo hanno arricchito
ulteriormente.
Il
concetto olistico secondo cui l'uomo e l'ambiente costituiscono un
insieme organico è il nucleo teorico sia della mtc che del Qigong:
“l'uomo è generato dall'unione del Qi proveniente dal Cielo e
dalla Terra” (Huangdi Neijing). Il Qi è il tramite che collega
l'uomo a tutto quello che lo circonda. Uno degli scopi del Qigong è
di rafforzare questo legame in modo da migliorare l'adattamento
dell'uomo (microcosmo) con la natura (macrocosmo).
I metodi
di pratica del Qigong sono innumerevoli, tutti comunque si fondano
sulle stesse teorie e hanno in comune molti principi guida. Si mette
sempre in primo piano la necessità di entrare in uno stato di
tranquillità, strettamente collegato alle tre caratteristiche
fondamentali del Qigong: regolarizzare la mente (tiao xin),
regolarizzare la respirazione (tiao xi) e regolarizzare la posizione
del corpo (tiao shen).
Il
Qigong influenza il corpo umano sotto diversi punti di vista, in
particolare riduce le turbe emozionali e migliora lo stato
fisiologico e biochimico dell'organismo; il rilassamento, “lo stato
di tranquillità e la respirazione che caratterizzano gli esercizi di
Qigong riducono progressivamente l'ipereccitabilità della corteccia
cerebrale e questo coinvolge una serie di meccanismi fisiologici di
ampia portata, contribuendo al riposo, al recupero funzionale e alla
regolarizzazione dell'organismo”. Per questo il Qigong è definito
“arte della lunga vita”.
Ogni
metodica contiene una serie di esercizi che tendono a regolarizzare
tutti gli organi visti secondo la mtc, quindi sia come funzioni
fisiche che manifestazioni emotive.
Antonio Peis.
domenica 22 marzo 2015
Mercoledì 25 marzo - Atisha - Meditazione del Cuore - Ingresso libero
Mercoledì 25 marzo - Atisha - Meditazione del Cuore - Ingresso libero
presso il Centro di Psicoterapia e Crescita Umana, via Marsala 11 - Firenze
Ore 20,30
Atisha - Meditazione sul Cuore e sul suo potere di guarigione
Atisha fu un grande maestro di saggezza che creò una profonda tradizione di amorevolezza per tutti gli esseri senzienti ossia per ogni creatura vivente. Atisha scoprì che il cuore è la vera pietra filosofale capace di trasformare il dolore pesante e scuro in energia amorevole, luminosa e solare come l’oro.
Meditazione introdotta e condotta da Roberto Di Ferdinando
orario: dalle 20,30 alle 21,45 circa
Si consiglia un abbigliamento comodo e nella sala di meditazione si accede senza scarpe
Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria. Posti limitati
Per info e prenotazioni: roberto.diferdinando@tin.it – cell.:3339728888
presso il Centro di Psicoterapia e Crescita Umana, via Marsala 11 - Firenze
Ore 20,30
Atisha - Meditazione sul Cuore e sul suo potere di guarigione
Atisha fu un grande maestro di saggezza che creò una profonda tradizione di amorevolezza per tutti gli esseri senzienti ossia per ogni creatura vivente. Atisha scoprì che il cuore è la vera pietra filosofale capace di trasformare il dolore pesante e scuro in energia amorevole, luminosa e solare come l’oro.
Meditazione introdotta e condotta da Roberto Di Ferdinando
orario: dalle 20,30 alle 21,45 circa
Si consiglia un abbigliamento comodo e nella sala di meditazione si accede senza scarpe
Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria. Posti limitati
Per info e prenotazioni: roberto.diferdinando@tin.it – cell.:3339728888
venerdì 20 marzo 2015
"Il dolore...."
[...] che il dolore chieda di essere ascoltato è, se cipensiamo, normale. E' tipico che quando qualcuno sta male parli di sè, si idchiari, manifesti il disagio con l'affermazione della propria persona, perchè in ultima analisi sta formulando una richiesta d'aiuto. Il dolore vuole essere ascoltato, chiede di essere ascoltato. E se è vero che è una delle caratteristiche dell'esistenza, allora è un po' come se ogni parte dell'universo, ogni singolo atomo chiedesse di essere visto, di essere ascoltato [...]"
(Francesco Sferra)
(Francesco Sferra)
mercoledì 18 marzo 2015
Cambiamento di data : Il corso Decondizionare e Trasformare le Credenze Limitanti è stato posticipato all' 11 e 12 aprile 2015
Per motivi organizzativi e logistici il corso Decondizionare e Trasformare le Credenze Limitanti è stato spostato all'11 e 12 aprile 2015. Mi scuso con chi si è già iscritto.
martedì 17 marzo 2015
Bello...
"Anche se giriamo tutto il mondo in cerca di ciò che è bello, o lo portiamo già in noi, o non lo troveremo mai."
(Ralph Waldo Emerson)
(Ralph Waldo Emerson)
lunedì 16 marzo 2015
Cambiare
"Tutti pensano di cambiare il mondo, nessuno di cambiare se stesso."
(Lev Nikolaevic Tolstoj)
(Lev Nikolaevic Tolstoj)
sabato 14 marzo 2015
Decondizionare e Trasformare le Credenze Limitanti - 11 E 12 APRILE 2015
11 e 12 APRILE 2015 dalle 10 ore 18.
"La condizione psicologica di paura è separata da ogni
pericolo immediato, vero e concreto. Si presenta sotto varie
forme: disagio, preoccupazione, ansia, nervosismo, tensione, terrore, fobia, eccetera. Questo genere di paura psicologica
è sempre di qualcosa che potrebbe accadere, non di qualcosa
che sta accadendo ora. Voi siete nel momento presente, mentre la vostra mente è
nel futuro. Questo crea un
divario di ansia. E se siete identificati con la vostra mente e avete perduto il contatto con la potenza e la semplicità dell' Adesso,
questo divario di ansia vi accompagnerà costantemente.
Potete sempre fare fronte al momento presente, ma non potete
fare fronte a qualcosa che è
soltanto una proiezione
della mente: non potete fare fronte al futuro. Inoltre, fintanto che vi identificate con la vostra mente, l'ego gestisce
la vostra vita." E. Tolle
Nel nostro quotidiano ci sono delle scelte che facciamo, modalità di reagire che spesso vanno in direzione contraria a quello che desideriamo (ci mettiamo a dieta e poi ci abbuffiamo, desideriamo essere liberi e non riusciamo a staccarci dalle persone, desideriamo relazioni affettive e invece creiamo conflitti), e non ci spieghiamo come mai. Le credenze limitanti sono delle convinzioni registrate a livello non cosciente che organizzano le nostre risposte agli eventi della vita (“non valgo, sono debole, sono incapace”) e hanno più potere dei nostri desideri coscienti perché sono agganciate a dei condizionamenti affettivi antichi. In questo seminario lavoreremo per portare alla luce il condizionamento limitante, e lo trasformeremo secondo le qualità e indicazioni della nostra natura più profonda.
Conduce la dottoressa Massimiliana Molinari
Per consentire a tutti i partecipanti un lavoro profondo il gruppo è a numero chiuso.
informazioni e iscrizioni
tel 3396788142 - mail : psicoterapiaecrescitaumana@gmail.com
Mercoledì 18 marzo - Meditazione Nadabrahma - Ingresso gratuito
La Nadabrahma è una potente meditazione dell'antica tradizione tibetana che si pratica ad occhi chiusi che può essere praticata in qualsiasi momento della giornata, da soli o in gruppo. É una semplicissima tecnica che genera uno spazio vuoto e silenzioso nel corpo e nella mente, rilassando profondamente le tensioni nervose e muscolari e tonificando le energie vitali. Ottima per lo stress e l’ansia.
Meditazione introdotta da Roberto Di Ferdinando
Presso il Centro di Psicoterapia e Crescita Umana di via Marsala 11 a Firenze
orario: dalle 20,30 alle 21,45 circa
Si consiglia un abbigliamento comodo e nella sala di meditazione si accede senza scarpe
Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria.
Per info e prenotazioni: roberto.diferdinando@tin.it – cell.:3339728888.
Serietà e pratica della presenza....
<<[...] La serietà è la rigidità del "come devo essere", e in questo modo mi scollego da me stessa [...]. La pratica della presenza è mettermi qui e guardare cosa sta accadendo, senza giudizio [...]>>.
(Massimiliana Molinari - Laboratorio di Pratica della Presenza del 26 febbraio 2015)
venerdì 13 marzo 2015
"Se fai ciò che hai...."
"Se fai ciò che hai sempre fatto, otterrai ciò che hai sempre ottenuto."
(Anthony Robbins)
(Anthony Robbins)
mercoledì 11 marzo 2015
Passaggi di Pratica della Presenza
La pratica della presenza non segue un percorso lineare, ma ci sono
dei passaggi che ritornano nell'esperienza delle persone, e che ho
trovato espresse in modo chiaro da E.Tolle in queste parole : " Da
principio diventate consapevoli di quanto raramente la vostra attenzione
è davvero nell'Adesso. Ma sapere di non essere presenti è un grande
successo: quel sapere è presenza, anche se inizialmente dura appena un
paio di secondi di tempo orario prima di andare perduto. Poi con una
frequenza crescente voi scegliete di focalizzare la vostra
consapevolezza sul momento presente anzichè sul passato o sul futuro, e
quando vi rendete conto che avete perduto l'Adesso, siete in grado di
rimanervi non soltanto per un paio di secondi ma per periodi più lunghi
se percepiti dal punto di vista esteriore del tempo orario"
martedì 10 marzo 2015
"Rilassati....."
"Rilassati. Raccogliti. Allontana da te ogni altro pensiero. Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell'indistinto."
(Italo Calvino, Se una notte d'inverno un viaggiatore)
(Italo Calvino, Se una notte d'inverno un viaggiatore)
lunedì 9 marzo 2015
Mercoledì 11 marzo - Meditazione della Montagna - Ingresso gratuito
Mercoledì 11 marzo - Meditazione della Montagna - Ingresso gratuito
presso il Centro di Psicoterapia e Crescita Umana, via Marsala 11 - Firenze Ore 20,30
Pratica di consapevolezza, radicamento e sostegno: tramite una semplice visualizzazione entreremo in contatto con il "qui ed ora", radicandoci, e così sperimentare e richiamare la nostra stabilità.
Meditazione introdotta e condotta da Roberto Di Ferdinando
orario: dalle 20,30 alle 21,45 circa
Si consiglia un abbigliamento comodo e nella sala di meditazione si accede senza scarpe.
Posti limitati
Info e prenotazione: roberto.diferdinando@tin.it - 3339728888
presso il Centro di Psicoterapia e Crescita Umana, via Marsala 11 - Firenze Ore 20,30
Pratica di consapevolezza, radicamento e sostegno: tramite una semplice visualizzazione entreremo in contatto con il "qui ed ora", radicandoci, e così sperimentare e richiamare la nostra stabilità.
Meditazione introdotta e condotta da Roberto Di Ferdinando
orario: dalle 20,30 alle 21,45 circa
Si consiglia un abbigliamento comodo e nella sala di meditazione si accede senza scarpe.
Posti limitati
Info e prenotazione: roberto.diferdinando@tin.it - 3339728888
giovedì 5 marzo 2015
Abbiamo ciò che cerchiamo
"Abbiamo ciò che cerchiamo.
Non dobbiamo rincorrerlo.
E' stato sempre lì,
e se gli diamo tempo
si svelerà a noi."
(Thomas Merton)
Non dobbiamo rincorrerlo.
E' stato sempre lì,
e se gli diamo tempo
si svelerà a noi."
(Thomas Merton)
mercoledì 4 marzo 2015
"Scarta la tua memoria..."
"Scarta la tua memoria, scarta il tempo futuro del tuo desiderio;
dimenticali entrambi in modo da lasciare spazio ad una nuova idea. Forse
sta fluttuando nella stanza in cerca di dimora un pensiero, un'idea che
nessuno reclama."
(Wilfred Bion)
(Wilfred Bion)
lunedì 2 marzo 2015
"Le cose vanno e vengono, sempre...."
"Ne vedi una che arriva con tutta la sua forza e s'infrange sulla sabbia, trasportando con sé una densa spuma.
Poi un'onda più piccola torna nell'oceano, con un rumore meno intenso: una sorta di rumore secondario.
Arriva una seconda onda che s'incontra con la prima. E in quel momento c'è una pausa.
Immediatamente dopo verrà una nuova onda, e il flusso e il riflusso continueranno per sempre.
Questa è la musica che dobbiamo apprendere: le cose vanno e vengono, sempre."
(Kahlil Gibran)
Poi un'onda più piccola torna nell'oceano, con un rumore meno intenso: una sorta di rumore secondario.
Arriva una seconda onda che s'incontra con la prima. E in quel momento c'è una pausa.
Immediatamente dopo verrà una nuova onda, e il flusso e il riflusso continueranno per sempre.
Questa è la musica che dobbiamo apprendere: le cose vanno e vengono, sempre."
(Kahlil Gibran)
domenica 1 marzo 2015
Mercoledì 4 marzo - Meditazione Consapevolezza - Ingresso libero
Mercoledì 4 marzo - Meditazione di Consapevolezza - Ingresso libero
presso il Centro di Psicoterapia e Crescita Umana, via Marsala 11 - Firenze
Ore 20,30
Meditazione introdotta e condotta da Roberto Di Ferdinando
Attraverso una meditazione guidata prenderemo contatto, e piena consapevolezza, con le singoli parti del nostro corpo e con la sua interezza, con i suoni e i pensieri, per una profonda esperienza unitaria di sé.Un pieno e consapevole ritorno al corpo, al “qui ed ora”.
orario: dalle 20,30 alle 21,45 circa
Si consiglia un abbigliamento comodo e nella sala di meditazione si accede senza scarpe
Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria. Posti limitati
Info e prenotazioni: 3339728888 - roberto.diferdinando@tin.it
presso il Centro di Psicoterapia e Crescita Umana, via Marsala 11 - Firenze
Ore 20,30
Meditazione introdotta e condotta da Roberto Di Ferdinando
Attraverso una meditazione guidata prenderemo contatto, e piena consapevolezza, con le singoli parti del nostro corpo e con la sua interezza, con i suoni e i pensieri, per una profonda esperienza unitaria di sé.Un pieno e consapevole ritorno al corpo, al “qui ed ora”.
orario: dalle 20,30 alle 21,45 circa
Si consiglia un abbigliamento comodo e nella sala di meditazione si accede senza scarpe
Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria. Posti limitati
Info e prenotazioni: 3339728888 - roberto.diferdinando@tin.it
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